La Fondazione prende il suo nome da Paolo Grassi, illustre cittadino martinese la cui esperienza ha fatto sì che si distinguesse come uno tra i maggiori esponenti della cultura e dell’organizzazione dello spettacolo in Italia nel XX secolo.
Paolo Grassi è stato senza dubbio il più convinto sostenitore della necessità in Italia di un teatro in grado di essere anche e soprattutto un servizio pubblico, caratterizzato da un repertorio di alto livello culturale ma rivolto comunque al grande pubblico.
Nel 1947 Paolo Grassi fondò e diresse con Giorgio Strehler il Piccolo Teatro della città di Milano, primo teatro stabile ed ente comunale di prosa in Italia.
Nel 1972 ricoprì la carica di Sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano e dal 1977 al 1980 quella di Presidente della RAI.
Sulle tracce dell’opera di Paolo Grassi si muove fondamentalmente l’attività dell'omonima Fondazione, i cui principali obiettivi consistono nella promozione, nello studio e nella ricerca delle discipline dello spettacolo. Queste infatti concorrono, per il loro impatto immediato e per le suggestioni che offrono, a dare una prospettiva culturale e spirituale alla vita individuale e sociale dei cittadini, secondo una nota affermazione di Grassi: "Il Teatro, se vuole continuare ad essere cultura, ogni giorno deve fare qualcosa per l’uomo e per la società".