Il progetto della Casa Multimediale della Musica e del Teatro, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, ruota essenzialmente attorno ad attività di ricerca e di studi multidisciplinari.
Attraverso il progetto si mira alla creazione di un vero e proprio polo territoriale di valorizzazione del patrimonio e della tradizione storico-teatrale-musicale, sia attraverso l'arricchimento della dotazione strutturale esistente, sia mediante la realizzazione di una serie d'interventi capaci di caratterizzare la Fondazione Paolo Grassi come infrastruttura della conoscenza e luogo di diffusione della cultura e della multimedialità, uno spazio dove poter esplorare una metodologia didattica innovativa, appunto multimediale.
L'idea nasce dall'evidente assenza di poli musicali-teatrali di rilievo nel territorio e dalla considerazione che la Bibliomediateca della Fondazione, per il suo ricco patrimonio, ha le giuste caratteristiche per diventare fulcro e volano della trasmissione dei giacimenti teatrali e musicali non solo pugliesi, anche con l'adesione a network nazionali. L'iniziativa è dunque volta a potenziare il valore formativo della musica e del teatro dal punto di vista critico, relazionale e educativo e la cultura musicale-teatrale come "rete" per alimentare il confronto e la collaborazione tra istituzione e persone. La Fondazione Paolo Grassi, già luogo di raccolta ed esposizione di materiali audiovisivi, musicali e teatrali, mediante il progetto della Casa Multimediale della Musica e del Teatro vuole diventare un luogo-laboratorio culturale in cui convergono saperi e conoscenze, si confrontano esperienze e nascono nuove idee. A tal fine, attraverso la disponibilità di materiali innovativi multimediali, rappresentazioni dal vivo e mediante attività di formazione s'intende incentivare la partecipazione del pubblico per favorirne l'avvicinamento alla cultura, per valorizzare risorse autoriali e talenti anche locali, per rendere fruibili i materiali audiovisivi e sviluppare nuove tecnologie applicate allo spettacolo.
Tra le finalità del progetto c'è anche la creazione di prodotti multimediali di sussidio allo studio basati su modelli comparativi delle varie riscritture e messinscene di opere del teatro musicale.
Il primo prodotto realizzato si basa sulle diverse riscritture dell’“Ifigenia in Tauride” e sul materiale audiovisivo di documentazione attinente all’opera di Gluck su riscrittura di Strauss messa in scena nel corso della 35° edizione del Festival della Valle d’Itria.
Seguendo il metodo di studio e ricerca che ha condotto all'elaborazione di questo primo prodotto multimediale, il progetto della Casa Multimediale della Musica e del Teatro si muove mirando al confronto di varie messinscene del testo attraverso le rispettive soluzioni utilizzate da compositori, registi di teatro e cinematografici, sceneggiatori, ecc. L'idea di fondo è quella di partire dal libretto originario dell'opera del teatro musicale per confrontarlo poi con le migliori rappresentazioni video-documentate (sia teatrali che cinematografiche). Si vogliono inoltre illustrare in forma pratica e teorica i principi di composizione e quelli relativi alle strutture narrative del libretto originale dell'opera, per poi metterli in rapporto tra loro attraverso un'impaginazione multimediale.
Tale prodotto multimediale è stato pensato per un pubblico piuttosto eterogeneo grazie alla varietà di percorsi e contenuti che propone, e vuole essere accessibile a tutti e consultabile in qualsiasi momento presso la sede della Fondazione Paolo Grassi.
Il progetto intende motivare ed attivare concretamente studiosi, artisti, operatori e pubblico, facendo leva su quella carica di entusiasmo che ogni occasione di confronto, ricerca e crescita riesce a creare.