Quaderni della Fondazione Paolo Grassi - Materiali di Teatro
Numero speciale dedicato agli atti delle giornate di studio Paolo Grassi, uomo di spettacolo e pedagogo
Martina Franca 30 Novembre – 1 Dicembre 2006
Direttore Scientifico Lamberto Trezzini
Numero 2 - Anno 2007
Schena Editore, € 15,00.
Mario Macchitella: Grassi giovane critico teatrale
Massimo Marino: La dilatazione della critica e la formazione di un nuovo pubblico dopo Paolo Grassi
Angelo Foletto: Paolo Grassi e la musica per tutti
Elisa Piselli: Dall’esperienza di Paolo Grassi e Jean Vilar, origini e sviluppi della formazione del pubblico
Maria Grazia Gregori: Paolo Grassi, uomo di palcoscenico e di piazza
Carmelo Grassi: L’insegnamento di Grassi e l’esperienza del Teatro Pubblico in Puglia
Lamberto Trezzini: Paolo Grassi tra ideali e ideologie
Franco D’Ippolito: Paolo Grassi, per esempio
Giovanni Soresi: Perché il Piccolo Teatro? Dieci domande a Paolo Grassi
Il secondo numero dei “Quaderni della Fondazione Paolo Grassi- Materiali di Teatro” è dedicato alle giornate di studio Paolo Grassi, uomo di spettacolo e pedagogo, organizzate il 30 novembre e 1 dicembre 2006 dalla Fondazione Paolo Grassi per ricordare il venticinquesimo anniversario della morte di Grassi in una clinica londinese, il 14 marzo 1981, e per riflettere proprio sulla sua lezione di operatore culturale a tutto tondo, oltre che di uomo di spettacolo e, in particolare, sulla sua idea dell’organizzazione teatrale “come problema culturale che va di pari passo con la formazione” secondo la felice ispirazione del Prof. Lamberto Trezzini, autentico regista dell’iniziativa. Aspetti dell’esperienza di Grassi che costituiscono una fonte assolutamente primaria per comprendere lo sviluppo del teatro e della società italiana contemporanei.
Tutte le relazioni raccolte nel Quaderno hanno confermato l’intreccio immediato e necessario nella vita di un teatro degno di questo nome, fra ideologia, vita quotidiana, conquiste economiche e speranze strategiche, costruzioni di percorsi sostenuti da un forte orizzonte collettivo oggi forse più necessario che ieri.
Ma non solo di questi aspetti si è occupato il convegno: gli intervenuti hanno esplorato il mondo culturale di Grassi, il Piccolo Teatro e la Scala dei suoi tempi ma anche il profilo di una comunità che si è costruita nell’assunzione completa di una responsabilità, forse anche di una dignità del lavoro incarnato dalla triade Paolo Grassi, Giorgio Strehler e Nina Vinchi.
In questo senso, nella direzione cioè di una “scoperta” rinnovata, il convegno è stato una successione di momenti significativi, pur nella diversificazione dei vari contributi, sviluppandosi con un ritmo che, rileggendo la trascrizione dei lavori, appare in tutto e per tutto “teatrale”.
Come Fondazione ci auguriamo di aver dato il nostro piccolo contributo, nel nome di Grassi, al rinnovarsi di quella coscienza come dimensione qualificante di un impegno che lo spettacolo non può mai dimenticare. Il nostro compito è quello di contribuire a una riflessione che aiuti a comprendere il significato di un’esperienza come quella di Grassi e, grazie a questa, di guardare con lucidità e senza illusioni al destino che attende il teatro nel nostro tempo.
Vogliamo dedicare questo volume a Nina Vinchi, compagna di vita e di lavoro di Paolo Grassi che, ancora oggi, continua a incoraggiare l’attività della Fondazione con la sua saggezza e generosità. (dalla prefazione di Gennaro Carrieri, Direttore della Fondazione Paolo Grassi).
QUANDO: Numero 2 - Anno 2007