Incontri, conversazioni e film per il 45° Festival della Valle d'Itria
Al via dal 12 giugno 2019 Mettiamoci all'Opera, la rassegna di incontri, conversazioni e film che la Fondazione Paolo Grassi costruisce annualmente nell'ottica di approfondire i temi del Festival della Valle d'Itria e di far crescere il suo pubblico.
L’esperimento - senz’altro tra i più riusciti a livello nazionale in materia di audience development - guarda alla preparazione del pubblico in vista degli spettacoli del Festival e vuole incentivarne la partecipazione non soltanto attraverso incontri di approfondimento, ma anche mediante formule promozionali. Infatti, come ogni anno, la frequenza di sette incontri su dieci darà diritto a un biglietto omaggio per assistere a uno degli spettacoli in programma nel 45° Festival della Valle d'Itria.
Tra gli ospiti dell'edizione 2019 nomi illustri del panorama culturale italiano, come Mario Desiati e Sandro Cappelletto, penne brillanti dell'editoria e del giornalismo contemporaneo, che hanno rispettivamente curato la traduzione in lingua italiana dal tedesco e la versione ritmica dell'opera di Offenbach "Coscoletto", che vedremo in scena nell'atrio di Palazzo Ducale il prossimo 19 luglio.
Alberto Mattioli - altra prestigiosa penna nazionale - terrà una conversazione dal titolo "Mettersi all'opera. Il teatro civile degli italiani", nel segno della lezione di Paolo Grassi a cui il 45° Festival è doverosamente dedicato nel centenario della nascita. Omaggerà Paolo Grassi l'incontro con Selene Guerrieri organizzato in collaborazione con il Presidio del Libro di Martina Franca: Selene, figlia del noto Gerardo Guerrieri che con Grassi diresse la celebre "Collezione di Teatro" per Einaudi, presenterà al pubblico il suo ultimo libro dedicato al padre, intitolato "Gerardo Guerrieri: un palcoscenico pieno di sogni".
Una preziosa opportunità per comprendere i motivi e il contesto storico-culturale dei titoli scelti per il cartellone 2019 sarà l'incontro con il direttore artistico del Festival, Alberto Triola, che racconterà al pubblico il tema della 45ª edizione: "Napoli e l'Europa: il secolo d'oro".
Rientra nel programma "Paolo Grassi 100 a Martina Franca" l'incontro organizzato in collaborazione con il Comando 16° Stormo dell'Aeronautica Militare, ispirato dal testo "Vita di Galileo", capolavoro di Bertolt Brecht e spettacolo paradigmatico di Giorgio Strehler, nonché capolavoro organizzativo di Paolo Grassi. A partire da questo testo, l'idea di organizzare un incontro per riflettere sul rappporto tra teatro, scienza e politica, dal titolo "Dialogo sopra le due verità", a cui prenderanno parte Mario Castellana (Storico della Scenza), Giacinto Gianfiglio e Walter Villadei (Ingeneri ESA - European Space Agency).
Ultimo incontro dedicato a Paolo Grassi che rientra nella rassegna è la conversazione tra Benedetto Sicca e Giovanni Soresi dal titolo "Se Paolo Grassi oggi", tesa ad indagare il senso della lezione di Grassi in questo nostro tempo e, parallelamente, ad approfondire l'idea registica dello spettacolo "Per tutti", in programma nel Chiostro di San Domenico il 27 luglio.
Fra gli incontri in programma anche tre film d'autore che rientrano nel ciclo cinematografico "Il 45° Festival della Valle d'Itria nel linguaggio cinematografico" a cura di Angela Maria Centrone: "Rachel sta per sposarsi" di Jonathan Demme, "La ciociara" di Vittorio De Sica, "Hannah e le sue sorelle" di Woody Allen.
Il tema del ciclo è "Sfaccettature femminili" essendo in un certo senso predominanti le figure femminili nelle opere in cartellone in questa edizione del Festival. Dalle sorelle Elisetta e Carolina de' "Il matrimonio segreto" a Ecuba, passando per Delfina e Mariana in "Coscoletto", l'Erighetta de' "L'ammalato immaginario" e Drusilla alias "La vedova ingegnosa". Senza dimenticare Euridice, musa di Orfeo, che per amor suo raggiunse gli Inferi. Sono donne in conflitto con se stesse e con un mondo, spesso, declinato al maschile. Si tratta di madri, figlie, sorelle, amanti: donne volitive, intelligenti, innamorate. Come accade nella lavorazione delle pietre preziose, vengono intagliate, segnate dalle vicissitudini dall'esistenza, per poi rivelare i pregi delle loro innumerevoli sfaccettature.
Chiude la rassegna la lectio di Domenico Giannetta dedicata all'Ecuba di Manfroce, di cui ha firmato l'edizione critica dell'opera, che sarà affidata alla magistrale bacchetta del direttore musicale del Festival, Fabio Luisi, e vedremo in scena a Palazzo Ducale il 30 luglio e il 4 agosto.
Tutti gli incontri si terranno presso l'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi.
[Ingresso libero]
PROGRAMMA
Mercoledì 12 giugno 2019 - ore 19.00
L'amore è un veleno che non uccide
Mario Desiati e Sandro Cappelletto raccontano Coscoletto di Offenbach
Lunedì 24 giugno 2019 - ore 19.00
Rachel sta per sposarsi (Rachel Getting Married, 2008) di Jonathan Demme
Un matrimonio come opportunità per superare traumi e dissidi familiari
Giovedì 27 giugno 2019 - ore 19.00
La ciociara (1960) di Vittorio De Sica
Da Ecuba a Cesira. Donne in guerra
Lunedì 1 luglio 2019 - ore 19.00
Napoli e l'Europa: il secolo d'oro
Alberto Triola racconta il tema della 45ª edizione del Festival della Valle d'Itria
Venerdì 5 luglio 2019 - ore 19.00
Gerardo Guerrieri: un palcoscenico pieno di sogni
Incontro con Selene Guerrieri
In collaborazione con il Presidio del Libro di Martina Franca
Martedì 9 luglio 2019 - ore 19.00
Hannah e le sue sorelle (Hannah and her sisters, 1986) di Woody Allen
Donne dimezzate fra emotività e autorealizzazione
Venerdì 12 luglio 2019 - ore 19.00
Mettersi all'opera. Il teatro civile degli italiani
Conversazione con Alberto Mattioli
Lunedì 15 luglio 2019 - ore 17.00
Dialogo sopra le due verità
Teatro, scienza e politica: riflessioni sul tema con Mario Castellana, Giacinto Gianfiglio e Walter Villadei
In collaborazione con il Comando 16° Stormo dell'Aeronautica Militare
Giovedì 18 luglio 2019 - ore 19.00
Se Paolo Grassi oggi
Conversazione tra Benedetto Sicca e Giovanni Soresi
Lunedì 29 luglio 2019 - ore 19.00
Tra Napoli e Parigi: l'Ecuba di Manfroce
Conversazione con Domenico Giannetta
QUANDO: Dal 12 giugno al 29 luglio 2019 - Auditorium della Fondazione Paolo Grassi