La Fondazione Paolo Grassi e il Festival della Valle d'Itria rendono omaggio al giornalista che ha dedicato alla musica grande attenzione ed amore professionale per tanti anni
Si terrà questo sabato al Nuovo Teatro Abeliano di Bari la serata speciale in ricordo di Antonio Rossano, organizzata dall’Unione Cattolica Stampa Italiana in collaborazione con la sede regionale della Rai, il Nuovo Teatro Abeliano, la Fondazione Paolo Grassi e il Festival della Valle d'Itria.
Giornalista, docente universitario e instancabile poligrafo, Rossano è scomparso all’età di settant’anni il 30 marzo del 2011, stroncato da una malattia incurabile.
L’incontro, condotto da Vito Signorile e Costantino Foschini, si concentrerà sulla produzione teatrale di Rossano: l’attore pugliese Francesco Tammacco proporrà una parte dei monologhi teatrali che il giornalista scrisse per Giorgio Aldini (al secolo Giorgio Azzollini), il medico ma soprattutto l’amico fraterno e l’attore di grande talento, con il quale aveva vissuto quasi in simbiosi la passione per il teatro, scomparso come lui tre anni fa. Le sue opere raccolte nel volume "Viva i santi, viva tutti quanti" (La Nuova Italia, 1976) gli sono valse anche il premio Campione d’Italia per il teatro. Uno tra i tanti premi che il giornalista e scrittore barese ha collezionato nel corso della sua vita professionale. Nel ’75 aveva ricevuto il premio giornalistico Saint-Vincent.
E’ stato capocronista della Gazzetta del Mezzogiorno nel periodo 1973-78, quinquennio di maggiori fermenti interni culminato nell’edizione speciale della Gazzetta del Mezzogiorno sull’assassinio di Benedetto Petrone e con la tragica vicenda di Aldo Moro, che valse a lui e a tutta la redazione della cronaca di Bari il premio Senigallia «Cronista dell’anno». Alle tante passioni di Antonio Rossano si sommava anche quella per la radiofonia, che lo portò nel 1979 alla Rai per fare informazione televisiva e radiofonica.
Fu inviato del Gr1, ma anche appassionato osservatore della cultura per la testata regionale, frequentando le migliori stagioni del teatro Petruzzelli (a cui ha dedicato il saggio Il Petruzzelli. Storia di una città, Progedit 2008) e il Festival della Valle d’Itria. Sabato, infatti, nell'ambito della manifestazione gli renderanno omaggio anche i docenti e gli allievi dell’Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti", istituita all’interno della Fondazione Paolo Grassi in collaborazione con il Festival della Valle d'Itria. La parte musicale della serata sarà affidata a:
Ettore Papadia e Antonia Valente, pianoforte
Lucia Conte, soprano
Rosaly Caiazzo, mezzosoprano
Roberto Cervellera, tenore.
L’incontro sarà un susseguirsi di piccole testimonianze di affetto e di stima che coinvolgeranno anche la moglie Massima Donatella e i due figli, Letizia e Angelo (vice caporedattore del Corriere del Mezzogiorno).
QUANDO: Sabato 29 marzo 2014, ore 18.30 - Nuovo Teatro Abeliano